L’accesso alla Struttura avverrà dalla via dei Comparini. Ci saranno circa 25 metri a distanziare la strada dall’edificio attualmente in parte occupati da una fila di Platani (Platanus della famiglia delle Platanacee) e Pioppi (Populus Alba della famiglia delle Salicaceae). Il progetto prevede il completamento del filare delle alberature esistenti così da proteggere l’ingresso dal sole estivo pomeridiano oltre che a formare un gradevole collegamento tra il quartiere e la Struttura comunitaria.
Siepi di Alloro (Laurus nobilis, famiglia delle Lauraceae) proteggeranno il perimetro dell’edificio mentre a schermatura dalle auto dalla strada e nei parcheggi, verranno piantate delle piante fatte crescere a cespuglio di Lentisco (Pistacia lentiscus, famiglia delle Anacardiaceae) e di Cisto rosso (Cistus incanus, famiglia delle Cistaceae), un ovvio richiamo alle essenze del vicino Parco San Rossore Migliarino Massaciuccoli, essenze sempreverdi impreziosite da gradevoli fioriture nei mesi di aprile-giugno.
I prospetti residenziali dell’edificio saranno caratterizzati dalla presenza degli spazi verdi posti sul fronte delle unità abitative, un vero e proprio giardinetto perimetrato da un basso muretto con recinzione, una soluzione tipologica ricorrente nelle case viareggine, lasciato alla libera gestione degli ospiti della struttura. E’ risaputa l’importanza terapeutica nell’impegno delle persone anziane in attività quali il giardinaggio e l’orticoltura.
Per la protezione dal sole estivo dell’area retrostante destinata a parcheggio, tenendo conto del rispetto delle distanze dai confini e dal Fosso Fiaschetta, è prevista la piantumazione di alberature del sempreverde Leccio (Quercus ilex), essenza già presente nell’area d’intervento, a compensazione delle alberature che non potranno essere conservate in quanto incidenti nell’area occupata dalla nuova costruzione.
Centralmente all’edificio è prevista una zona destinata a piazza interna d’uso comune (la “strada”) ideale per le attività di socializzazione degli anziani residenti e sicura in quanto protetta da chiusure sia a nord che a sud. L’arredo della piazza sarà minimale così da renderlo flessibile ai vari utilizzi (rappresentazioni, gioco, mostre ecc.) sarà comunque caratterizzata perimetralmente dalla presenza di 10 piante di arancio (Citrus aurantium crispifoglia), essenza già presente ai lati di alcune strade viareggine.
La “strada” è uno spazio all’aperto di libero accesso per i residenti della Struttura comunitaria. La conformazione planimetrica è ispirata alle strade viareggine: fronti prospicienti di edifici bassi a schiera con giardino privato protetto da muretto basso con ringhiera e piante di arredo a delimitare i marciapiedi (da qui la riproposizione degli aranci di alcune vie Viareggine).
La “strada”, in questo progetto, torna, libera dai veicoli automobilistici, ad essere quel centro di aggregazione sociale che caratterizzava i quartieri viareggini fino alla metà del secolo scorso, almeno sino a quando il crescente sviluppo demografico, con la conseguente sostituzione delle case a schiera con condomini pluripiano, contribuiva all’inevitabile aumento del traffico veicolare trasformando la vita paesana in cittadina con la conseguente perdita delle storiche abitudini sociali dei residenti.