La Fondazione Pasquale ed Olga Pezzini onlus, a seguito di un lungo iter di studi progettuali condivisi con l’assessorato del Sociale del Comune di Viareggio ha presentato, nel mese di aprile 2019, la richiesta di Permesso di Costruire e Autorizzazione Paesaggistica per una Struttura Comunitaria a prevalente accoglienza abitativa dotata di spazi comuni a servizio di unità residenziali bilocali: nel numero di 18 da circa mq. 45 netti, destinati a coppie e nel numero di 4 da circa mq. 35 netti, destinati a singoli utenti, così da raggiungere un totale potenziale massimo di 40 ospiti. La previsione di 4 unità abitative destinate ad un solo posto letto a fronte di un totale di 22, segue le indicazioni dell’Assessorato del Sociale impostate su dati statistici, riferiti al Comune di Viareggio, di percentuale di anziani soli.
Il risultato dell’iter progettuale ha portato ad una tipologia di unità residenziali, destinate a tutti gli ospiti, in grado di offrire un alto grado di vivibilità offrendo sempre, anche per gli ospiti singoli, ambienti separati tra la zona giorno e la zona notte, tutti al piano terra, dotati di giardino privato. Nel caso che gli ospiti singoli superino il numero delle unità a loro destinate non sarà per loro esclusa l’assegnazione di alloggi più grandi. In questo modo i potenziali utenti potranno variare da un minimo di 22 ospiti ad un massimo di 40 in base alle coppie ospitate.
L’obiettivo è quello di fornire all’anziano un alto grado di accoglienza in un ambiente comunitario in grado di garantirgli autonomia e libertà personale incentivando l’integrazione di una rete di relazioni amicali e familiari, così da facilitare lo sviluppo dei rapporti solidali necessari alla normale gestione delle problematiche quotidiane ed al superamento dei momenti di difficoltà.
A tal fine non è previsto personale di assistenza sanitaria ma è previsto un servizio di supporto sociale per alcune attività di vita quotidiana (ad esempio fare la spesa e/o piccoli impegni domestici) e di animazione, così da favorire al massimo l’integrazione comunitaria.
Lo schema distributivo dell’edificio è di tipo estensivo ad un unico piano, con un’impostazione planimetrica a forma ad “U” caratterizzata dalla presenza di una corte centrale.
Le unità residenziali sono collocate nei due lati monte-mare mentre le aree comuni, destinate ai servizi e alla socializzazione, sono concentrate nella parte a nord dell’edificio, adiacente alla via Comparini, così da collegarle e consentirne l’utilizzo anche ai familiari ed ospiti non residenti.
Per questo tipo di strutture ad indirizzo sociale è prioritario, ai fini della creazione di una identità comunitaria, sia lo sviluppo delle relazioni interpersonali, sia l’integrazione con il resto del quartiere, così da evitare l’effetto di isolamento che le comunità ristrette tendono ad assumere in rapporto con chi non ne fa parte.